Malgrado alle banche sia stato garantito l'aiuto da parte di praticamente tutti i governi, continuano a non prestare denaro agli imprenditori, soprattutto ai più piccoli che sono in serie difficoltà dovute alla crisi economica, che ricordiamocelo è scaturita dal fatto che le stesse banche hanno riversato sul mercato una marea di titoli cosiddetti tossici confezionati a partire da mutui detti subprime che erano evidentemente non rimborsabili e scarsamente garantiti, così le banche si sono venduti il rischio e pensavano di tenersi il guadagno, invece sono solo riusciti a fare esplodere una bolla finanziaria e generare una crisi economica di grande proporzioni con enormi ripercussioni sui consumi e quindi sull'industria e i vari indotti, generando infine un aumento della disoccupazione ed un aggravamento della diminuzione dei consumi.
Ricevuto gli aiuti, le banche pensano bene di investire in finanza più o meno creativa invece di essere i finanziatori dell'economia reale.Mi chiedo se prima o poi qualcuno, da noi deputato a ciò penserà a tutelare il bene comune piuttosto che il guadagno di pochi.
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